Iniziamo con qualcosa di semplice…

Nella mia esperienza di analista / programmatore, ho passato in rassegna tanti linguaggi a partire dall’Assembler al C / C++, passando per Java e per altri linguaggi che mi sono trovato ad utilizzare per le cose più strane (Pascal / Delphi, Cobol, Ovviamente i vari Basic, vari ed eventuali :)). Il discorso è è, poi, passato ai linguaggi “WEB” (come HTML, Javascript, ASP, PHP) e le tecnologie / protocolli utilizzati dai webService (SOAP/REST e via dicendo); ma non ci si ferma qui…

Ne nascono veramente tanti di linguaggi e tecnologie, alcuni migliori, altri peggiori e per quanto non si riesca ad avere mai una conoscenza totale (sarebbe anche lo scopo della vita ma impossibile) bisogna conoscerli, avere, comunque, una infarinatura degli stessi (se non altro per non essere impreparato quando un Cliente richiede di utilizzare quel tipo di tecnologia); qualche volta è anche successo che il Cliente è arrivato prima di me, ma questo può capitare.

Uno dei linguaggi Web che attualmente utilizzo, non solo per la progettazione del backend dei siti ma anche per la realizzazione di processi a se stanti è il “PHP” e posso dire che conoscendolo ad un certo livello è un buon linguaggio di programmazione. Buona manutenzione e buon supporto da parte della rete; un linguaggio che è cambiato molto nel tempo e continua a farlo.

Forse sarà una scelta, forse un particolare interesse per cui non me ne vogliano male quelli a cui il PHP proprio non piace. Non parleremo solo di PHP, diciamo che se da un lignaggio bisogna partire, allora preferisco parlare e lavorare con il PHP.

Alla prossima e… buona programmazione a tutti.

Data di ultima modifica 23 Agosto 2023