Mi piacerebbe considerare questo spazio web non un “sito” ma come un contenitore di idee e conoscenza. La parola d’ordine non sarà “struttura” ma informazioni; informazioni che in gran parte provengono dal mio bagaglio di conoscenza sulla programmazione o su informazioni di altri che hanno permesso la pubblicazione di contenuti.
Sono un programmatore “freelance” ma più che altro mi definirei un programmatore che non ha mai voluto legarsi ad un’Azienda in particolare o a particolari tecnologie ma che costantemente segue l’evoluzione di questa meravigliosa “attività” che mi piacerebbe considerare “Arte”.
Svolgo questa attività, ormai, da oltre 40 anni e di linguaggi di programmazione e tecniche di analisi ne ho passate tante fino al punto di capire che non si può restare legati a schemi e regole soltanto nel nome della semplicità. La (ri)scoperta della ruota fa parte della bellezza della programmazione, e per quanto complessi possano essere gli argomenti, è sempre più gratificante risolverli con la propria testa e non con la testa degli altri.
Confesso che anche io ricorro, in qualche caso, all’utilizzo di librerie o di codice già scritto (nel buon rispetto della programmazione ad oggetti e di codice riutilizzabile) ma, in tutti i casi, l’elemento che ha generato la scelta è stato il tempo (maledetto tempo) che è sempre molto ristretto quando un Cliente chiede la realizzazione di un progetto.
Inutile dire che nel tempo sono riuscito a generarmi le mie personali librerie e di utilizzarle nel mio codice per ridurre le tempistiche ma gli argomenti da trattare (quindi i programmi da realizzare) sono sempre i più disparati e non si può essere “Tuttologi” quindi, solo a volte, mi raccomando, bisogna arrendersi all’utilizzo di codice di “terze parti”.
Una meravigliosa cosa il software libero, ma a mio avviso, se ne si fa un uso molto intenso, con il tempo porterà ad una perdita di “personalità” nella scrittura dei codici.
Alla prossima e… buona programmazione a tutti.Data di ultima modifica 6 Settembre 2023